News / La“STRETTA” di Scillato, un paesaggio americano sulle Madonie

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La “Stretta” di Scillato, è un’incisione fluviale dell’Imera Settentrionale dentro i sedimenti della nota Formazione “Terravecchia”.
Gli affioramenti rocciosi, in cui spicca il Monte Riparato, ricostruiscono la storia geologica delle Madonie del Miocene medio-superiore e ci raccontano come la catena Appeninico-Magrebide fu interessata, nella fase acuta di sollevamento, da un intenso processo di smantellamento con la formazione di un bacino sedimentario (Piggy Back), in cui prevalse in un primo momento un ambiente fluvio-deltizio con adagiamento di conglomerati poligenici in matrice sabbioso-rossastra e poi di mare basso con deposizione di sabbie grigio-giallastre. L’ambiente diventa poi chiaramente marino con la sedimentazione delle argille marnose riccamente fossilifere.
Il processo sedimentario culmina con le scogliere coralligene Mioceniche e fu interrotto dall’innesco del ciclo evaporitico Messiniano.
Il Geosito è facilmente raggiungibile attraverso una trazzera che costeggia e poi attraversa il fiume e lo spettacolo è assicurato da un ambiente che senza troppi sforzi di fantasia può essere paragonato (in piccolo), ai più ben noti Canyon del nord America.
Durante il percorso è possibile scorgere sugli affioramenti sabbiosi i Ripples Marks, strutture sedimentarie di tipo trattivo (ondulazioni o increspature cicliche della superficie del sedimento), derivate dall'azione di trascinamento delle particelle di sedimento sui fondali marini esercitata da correnti unidirezionali o dal moto ondoso, esse risultano costituite da creste e depressioni della lunghezza d'onda di alcuni centimetri (fino a qualche decimetro nel caso dei Megaripples).

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


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