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La Rocca di Cefalù ha da sempre rappresentato
il simbolo di una delle località marittime
siciliane più note, ma forse non tutti
sanno che le rocce carbonatiche che la costituiscono
sono ricche di fossili in cui prevalgono le
Rudiste, dei molluschi bivalvi con il guscio
a forma di cono, chiuso da un opercolo. Questi
organismi rappresentano bene le zone di scogliera,
dove continuava una sedimentazione di mare basso,
in un ambiente di separazione tra il mare profondo
e la terraferma, dove vivevano incontrastati
i più noti dinosauri.
Alla fine del Cretaceo si è registrata
una tra le più grandi estinzioni di massa
del nostro pianeta, a causa della quale scomparvero
molti organismi tra cui le ammoniti, le rudiste
e i dinosauri.
Se volete salire sulla Rocca, che consigliamo
di visitare se non ci siete mai stati, state
attenti agli affioramenti fossiliferi unici
nel suo genere. Ma nel caso non ve la sentiste,
potrete ammirare delle belle testimonianze fossilifere
negli elementi lapidei costituenti l’antico
lavatoio, lungo il corso del centro storico
di Cefalù, dalla Rocca cavati in passato.
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