News / La Grotta Grattara a GRATTERI.

___________________________________________________________________________________

 

 

 


Un processo geomorfologico-idrogeologico caratteristico delle Madonie, riscontrabile soprattutto su rocce carbonatiche è il Carsismo. Si tratta essenzialmente di un processo di dissoluzione ad opera delle acque meteoriche che ha dato vita ad un paesaggio unico nel suo genere, esso è supportato da un sistema climatico caratterizzato da climi temperati con picchi freddi nei periodi invernali.
Il risultato di questo processo, iniziato presumibilmente agli inizi del Quaternario (1.800.000 anni fa), è la presenza di una serie di “sculture” nella roccia o nel territorio chiamati in modo differente in funzione di estensioni e qualità, ma in concomitanza abbiamo l’esistenza nel sottosuolo di un reticolo di cunicoli e cavità che hanno dato vita a grotte e gallerie alcune delle quali di autentica rara bellezza (Abisso del Vento, abisso del Gatto ecc.).
Ovviamente, per scoprire le meraviglie del sottosuolo, bisogna possedere una pratica speleologica che è logisticamente confinata a specialisti del mestiere, ma Grotta Grattara è uno splendido esempio didattico su come è strutturata una grotta carsica, probabilmente venuta a giorno in relazione dei processi tettonici che hanno frantumato gran parte degli affioramenti rocciosi madoniti; essa è visitabile da tutti e raggiungibile tramite un breve sentiero comunale.
Ubicata nella parte Ovest del paese, dove affiorano i depositi calcarei Panormidi di età Triassico sup.–Giurassico, Grotta Grattara risente dell’azione antropica, infatti al suo interno è individuabile uno stillicidio che ha permesso la creazione di una stalagmite nella quale è stata ricavata una conca verosimilmente adibita a fonte battesimale.
Se alla fine della visita volete riposarvi un po’ godendo della panoramica del luogo, vi consigliamo una sosta nell’adiacente struttura alberghiera (Belli Resort), unica nel suo genere e ricavata sfruttando la bellezza e morfologia delle pareti rocciose affioranti.


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


TORNA ALLA PAGINA NEWS 3