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Musei
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I gruppi animali ritrovati come fossili nelle
Madonie appartengono alla classe di :
SPUGNE:
sono un gruppo ben caratterizzato di animali multicellulari
acquatici che vanno da piccolissimi individui
solitari a grandi organismi coloniali. Tra gli
animali multicellulari sono gli organismi più
primitivi. Le spugne presentano un corpo a forma
di sacco perforato da numerosi pori, da cui deriva
il nome del Philum: poriferi (portatori di pori).Durante
l’Era Mesozoica, ed in particolare nel Trias
(Nordico-Retico), le spugne Thalamidi, rappresentavano
i costruttori primari delle scogliere, fungendo
dal substrato per gli altri organismi. L’abbondanza
dei loro resti fossili nelle Madonie è
tale da aver consentito di riconoscere e istituire
nuovi generi della specie aggiungendo dati inediti
alla conoscenza di questo gruppo di spugne.
LAMELLIBRANCHI:
così chiamati per la particolare configurazione
delle branchie, appartengono alla classe dei bivalvia
e sono conosciuti a partire dal Cambriano medio.
Per le loro caratteristiche morfologiche sono
anche chiamati Pelocipodi , per il piede a forma
di scure, Acefali per la mancanza di un capo distinto
e bivalvi perché possiedono una conchiglia
formata da due valve. Sono forme esclusivamente
acquatiche.I lamellibranchi che si rinvengono
nelle rocce delle Madonie hanno molta importanza
paleontologico-stratigrafica in quanto per la
maggior parte sono fossili guida, caratterizzano
cioè, con la loro abbondanza, un determinato
orizzonte.
CEFALOPODI:
è la classe più evoluta dei molluschi,
sono animali esclusivamente marini con conchiglia
interna o esterna al corpo dell’animale.
Al gruppo dei Cefalopodi sono state ascritte le
Ammoniti che, nel passato geologico devono essere
state presenti in quantità sterminate,
a giudicare dal numero rilevante dei resti fossili
rinvenuti.Le ammoniti sono conosciute a partire
dall’Era Paleozoica e raggiungono la diffusione
massima nell’Era Mesozoica alla fine della
quale scompaiono.
GASTEROPODI: sono
organismi, quasi sempre provvisti di conchiglia,
adatti a vivere in tutti gli ambienti: marino,
continentale e d’acqua dolce. Noti sin dall’inizio
dell’ Era Paleozoica, a partire dall’Era
Mesozoica presentano un notevole sviluppo con
un’esplosione di forme. Il movimento avviene
per mezzo del piede che, nelle forme specializzate
può assumere forma diversa.
FORAMINIFERI:
sono un gruppo di animali, prevalentemente marini,costituiti
da un’unica cellula. Secernono un guscio,
di solito composto di carbonato di calcio con
piccole quantità di altri composti inorganici
come silice e fosfato di magnesio.Sono molto importanti
in paleontologia perché, date le loro dimensioni
si conservano molto facilmente nel sedimento.
CORALLI:
appartenenti alla classe degli antozoi (=animali-fiore),
sono organismi quasi esclusivamente marini. Hanno
uno scheletro formato da carbonato di calcio.
La parte molle è detta polipo. Le dimensioni
variano da alcuni centimetri ad alcuni metri di
diametro.
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